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Marzo 27, 2023Le Terme di Caracalla sono il luogo ideale per chi vuole tornare indietro nel tempo e assaporare il clima di uno tra i più grandi esempi di terme imperiali di Roma. Queste furono le prime terme pubbliche e le più grandiose edificate nell’antica Roma.
Sommario
Importanza storica e culturale delle Terme di Caracalla
Inizialmente le Terme di Caracalla furono costruite dall’Imperatore sul Piccolo Aventino tra 212 e il 216 d.C., per essere adoperate dai residenti dell’area augustea, cioè quella compresa tra il Celio, l’Aventino ed il Circo Massimo.
Le scoperte più eccezionali fatte all’interno delle Terme di Caracalla sono sicuramente le decorazioni sui muri delle palestre che raffigurano le campagne dell’imperatore contro i barbari. Tema considerato insolito all’interno dell’ambiente termale, a dimostrazione che Caracalla le utilizzasse per pubblicizzare le sue gesta personali.
Storia e architettura delle Terme di Caracalla
Le Terme di Caracalla sono state volute fortemente dall’Imperatore Marco Aurelio Antonino Bassiano, detto Caracalla, che inaugurò il grandioso edificio nel 216 d.C. L’edificio è costituito da una pianta rettangolare, con un blocco centrale destinato alle Terme, e su un unico asse si trovano: calidarium, tepidarium, frigidarium e natatio. Ai lati sono disposti in modo simmetrico, due palestre con i loro spogliatoi. L’area centrale è circondata da un recinto in cui sono posizionate delle cisterne e due biblioteche oltre a due grandi esedre, gli ingressi principali e le tabernae.
I decori sulle pareti erano molto sfarzosi, mentre le colonne di marmo erano di enormi dimensioni ed i pavimenti ricoperti di marmi colorati provenienti dai paesi orientali. Alle pareti, oltre ai marmi, erano presenti mosaici di pasta vitrea, stucchi dipinti, centinaia di statue situate sia all’interno di nicchie, sia nelle stanze importanti che all’esterno a adornare i giardini.
Origini e lo sviluppo delle terme romane
Le Terme di Caracalla furono costruite, inizialmente, come luogo di svago e diletto dei Romani. In breve tempo divennero luoghi di aggregazione sociale sia per gli uomini che per le donne. L’accesso al grande complesso termale venne garantito da una grande strada alberata, via Nova. Queste sfarzose Terme vennero annoverate tra le sette meraviglie di Roma, famose proprio per le loro ricchezze e le opere che le abbellivano.
Nel 537 il Re dei Goti tagliò l’acqua all’acquedotto che alimentava le terme, così che queste cessarono di funzionare. Nel XIX secolo vennero effettuati dei nuovi scavi, per liberare i sotterranei e venne scoperto il Mitreo. Nel 1960, durante le Olimpiadi di Roma, fu proprio alle Terme di Caracalla che si svolsero le gare di ginnastica.
Dal 1937, la parte centrale della Terme di Caracalla venne destinata a concerti e opere teatrali all’aperto. Nel periodo delle guerre e tra il 1993 e il 2003 la stagione teatrale alle Terme di Caracalla venne interrotta, per poi essere ripresa nel 2003, in uno spazio con meno criticità dal punto di vista architettonico, con impianti teatrali più moderni ed all’avanguardia e con una platea più ridotta rispetto a prima, con circa 3500 posti, così le Terme, con gli spettacoli all’aperto, sono tornate ad essere uno degli appuntamenti fissi dell’estate romana.
Caratteristiche architettoniche delle Terme di Caracalla, i mosaici e le colonne
Le caratteristiche architettoniche delle terme di Caracalla riguardano anzitutto le colonne, gli archi e le grandi volte a botte che coprivano i passaggi da un ambiente all’altro, mentre le volte a crociera si trovavano nelle sale centrali. Il grande edificio centrale era circondato da vasti giardini, ai quali si poteva accedere da quattro porte. Tutte le stanze erano abbellite da mosaici e marmi preziosi, provenienti dall’Asia e dall’Africa.
Le acque che alimentavano le terme provenivano da un ramo dell’Acqua Marcia, divenendo l’Acqua Antoniniana, cioè un acquedotto costruito ad hoc nel 212 per alimentare le Terme di Caracalla. I colonnati erano abbelliti con volte a crociera, a botte o stuccate, con statue, balaustre di ferro e di bronzo e per adornare ancor di più gli ambienti erano presenti coppe di pietra con fiori colorati.
Queste grandi terme imperiali si presentano con una grande pianta rettangolare, oltre che usarle per fare sport, bagni e cura del corpo venivano utilizzate per passeggiate e per studio. I sotterranei delle Terme erano i luoghi in cui si svolgeva il fulcro della vita sociale, lì infatti lavoravano centinaia di schiavi per far funzionare alla perfezione le Terme. Gli schiavi, infatti, si occupavano dei depositi di legname, gestire l’impianto di riscaldamento, i forni e le caldaie, l’impianto idrico, il mulino e il Mitreo, visibile solo durante eventi o visite speciali, dove oggi vi è ancora la fossa sanguinis, utilizzata per i rituali di iniziazione al culto del dio Mitra.
Le terme erano completamente gratuite ed accessibili a tutti, senza nessuna distinzione di sesso o di razza, tranne per chi non possedeva la cittadinanza romana, gli schiavi o i liberti. Di solito aprivano a mezzogiorno e chiudevano al tramonto. Chi si recava alle terme, oltre a lavarsi, poteva fare massaggi, trattamenti di bellezza, ungersi con unguenti, profumarsi e truccarsi.
Le Terme di Caracalla offrivano diversi servizi, ad esempio le termopoli, permettevano di consumare pasti caldi e freddi, bevande e diversi stuzzichini. Nelle terme si poteva leggere libri, andare dal barbiere per barba e capelli, farsi fare i massaggi e tanto altro. Inoltre, era possibile fare ginnastica presso le palestre, correre, giocare a palla, usare attrezzi ginnici sia all’interno che all’esterno. Venivano poi organizzati concerti, spettacoli e vi erano delle sale per feste e altre per giocare d’azzardo.
Un vero e proprio luogo di convivialità, per conversare, fare amicizia o trovare l’amore.
Cosa vedere alle Terme di Caracalla
Le principali bellezze delle Terme di Caracalla, oggi, si possono osservare sull’asse centrale: la natatio, il calidarium, il tepidarium, il frigidarium.
La piscina natatoria, la palestra, la biblioteca e i bagni caldi e freddi
La piscina natatoria si trova nel corpo centrale, all’aperto è decorata da quattro enormi colonne monolitiche in granito. Oggi, dopo decenni, è tornato visibile il pavimento della palestra con il suo mosaico coloratissimo. L’unica biblioteca oggi riconoscibile è quella vicino all’ingresso dell’Aventino.
Infine, il calidarium era una sala circolare dove al centro era posta una vasca di acqua calda coperta da una cupola sorretta da otto pilastri, con dei finestroni da cui entrava il sole, in successione troviamo il tepidarium, un ambiente circolare più piccolo con acqua temperata e il frigidarium dove era possibile fare bagni in acqua fredda.
Come visitare le Terme di Caracalla
Se volete visitare le Terme di Caracalla, meraviglioso esempio di architettura romana, è possibile acquistare il biglietto in loco oppure prenotarlo online su info@coopculture.it e se siete interessati, in abbinamento si può richiedere l’audio guida per avere le spiegazioni durante la visita.
Informazioni sui biglietti, gli orari di apertura e le visite guidate
Il biglietto costa intero 8,00 euro, ridotto per gli studenti dai 18 ai 25 anni è 2,00 euro. Mentre, comprando i biglietti online, ci sono i diritti di prevendita di 2,00 euro.
Le Terme di Caracalla sono aperte dal martedì alla domenica, da marzo a settembre, dalle 9.00 alle 19.15 con ultimo ingresso alle 18.15. È possibile usufruire della visita guidata pagando un supplemento, un esperto vi accompagnerà e vi spiegherà al meglio cosa vedrete.
Cosa indossare, cosa portare con sé e come muoversi all’interno del sito
Per visitare le Terme di Caracalla vi consigliamo un abbigliamento comodo, uno zaino con dell’acqua sempre utile e, poiché camminerete su della ghiaia fine, è indicato indossare scarpe da tennis o da trekking in modo da potervi muovere agilmente e godervi la visita senza difficoltà.
Dove alloggiare per visitare le Terme di Caracalla
Se le Terme di Caracalla vi hanno incuriosito e progettate di trascorrere le vostre vacanze a Roma, 94 Rooms ha la soluzione giusta per voi. A pochi passi da Città del Vaticano, Piazza San Pietro e Musei Vaticani, vi offriamo una vasta scelta di Guesthouse dove sarete ospitati nelle nostre camere, moderne e curate nei minimi dettagli e con la garanzia del massimo del comfort.
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