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All’interno questi prestigiosi musei accolgono le collezioni di arte, i reperti archeologici ed etno-antropologici che nel corso dei secoli sono stati raccolti e conservati dai Pontefici, ma comprendono anche alcuni luoghi suggestivi dei Palazzi Apostolici, una particolarità che rende i Musei Vaticani un gioiello a livello internazionale.
I turisti accorrono da ogni parte del mondo per poter godere delle bellezze dei Musei Vaticani. Nonostante i Musei si trovino in territorio Vaticano, l’accesso è situato invece in territorio italiano, precisamente in viale Vaticano n. 6 a Roma. Andiamo a vedere insieme la storia dei Musei Vaticani e le splendide opere che in essi sono custodite.
Sommario
- La Storia dei Musei Vaticani: dalla nascita ai giorni nostri
- I Musei Vaticani e i tesori artistici e storici
- Le Stanze di Raffaello: un percorso di arte e bellezza tra gli affreschi dell’artista rinascimentale
- La Cappella Sistina: la magia del soffitto affrescato da Michelangelo e le altre opere d’arte
- La Collezione Egizia: una finestra sull’antico Egitto e sulla sua arte
- La Pinacoteca: la galleria d’arte con opere di grandi maestri come Leonardo, Caravaggio e Tiziano
- La Biblioteca Apostolica Vaticana: un tesoro di manoscritti e libri antichi
- La Collezione d’Arte Contemporanea: l’arte moderna e contemporanea in Vaticano
- Il Museo Pio-Clementino: una collezione di sculture antiche tra cui il celebre Apollo del Belvedere
- I Giardini Vaticani: una passeggiata tra la natura e le opere d’arte all’aperto
- La Tecnologia ai Musei Vaticani: come la realtà virtuale e altri strumenti innovativi sono utilizzati per valorizzare i tesori dei Musei Vaticani
- Dove alloggiare per visitare i Musei Vaticani
La Storia dei Musei Vaticani: dalla nascita ai giorni nostri
I Musei Vaticani sono stati fondati da Papa Giulio II nel 1506 e solo in epoca più tarda, nel 1771, sono stati aperti al pubblico, per volontà di Papa Clemente XIV.
Le basi per la costruzione dei Musei Vaticani sono state gettate a seguito del ritrovamento, nel 1506, di una statua chiamata il “Gruppo del Laocoonte”, in un vigneto vicino alla Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. La statua raffigurava il sacerdote Laocoonte che, secondo la mitologia greca, cercò di convincere i troiani a non accettare la statua in legno del cavallo che i greci avevano lasciato.
Fu papa Giulio II che, incuriosito da quest’opera, mandò Giuliano da Sangallo e Michelangelo Buonarroti a visionarla. Questi esperti di sculture consigliarono subito di acquistare la statua dal proprietario della vigna e Papa Giulio II seguì il loro consiglio: circa un mese dopo, l’opera raffigurante Laocoonte e i suoi figli avvolti dalle spire di un serpente marino, venne esposta al pubblico presso il Vaticano. Oggi, i Musei Vaticani accolgono più musei differenti e svariate collezioni.
Seguiteci nella lettura se siete curiosi di saperne di più su questi meravigliosi musei e la meravigliosa arte che accolgono.
I Musei Vaticani e i tesori artistici e storici
I Musei Vaticani sono la più vasta collezione di opere d’arte del mondo, custodite nel piccolo Stato di Città del Vaticano. I Pontefici che si sono susseguiti nel corso dei secoli, si sono premurati di raccogliere questa collezione di grandi capolavori dal valore inestimabile, consentendo oggi a milioni e milioni di visitatori, provenienti da ogni parte del mondo, di poterle visionare.
All’interno dei Musei Vaticani è possibile vedere opere artistiche di particolare importanza come la bellissima Cappella Sistina, la Cappella del Beato Angelico, le Stanze e la Loggia di Raffaello e l’appartamento Borgia. Successivamente, è stata annessa ai Musei Vaticani una grande Pinacoteca, contenente opere di pittori come Giotto, Leonardo, Raffaello e Caravaggio ed anche una collezione religiosa moderna che raccoglie opere di artisti come Salvador Dalì, Giorgio De Chirico, Paul Gauguin, Wassily Kandinsky, Henri Matisse e Vincent Van Gogh.
Le Stanze di Raffaello: un percorso di arte e bellezza tra gli affreschi dell’artista rinascimentale
Le Stanze di Raffaello sono quattro stanze che vennero realizzate, con varie decorazioni pittoriche, dall’artista ventiquattrenne e dai suoi allievi, su richiesta di Papa Giulio II, tra il 1508 e il 1525, il quale le adoperava come propria residenza.
Tra queste stanze la più importante è la stanza della Segnatura, dove si trovano gli affreschi più famosi di Raffaello, che raffigurano i quattro rami del sapere: teologia, filosofia, giustizia e poesia. Le altre tre stanze sono: la Stanza di Costantino con affreschi dedicati all’imperatore che per primo concesse la libertà di culto, la Stanza di Eliodoro dove Giulio II teneva le udienze e dove i dipinti mettono in risalto il potere della Chiesa, ed infine la Stanza dell’incendio di Borgo, in cui Raffaello rappresenta le aspirazioni politiche di Leone X.
La Cappella Sistina: la magia del soffitto affrescato da Michelangelo e le altre opere d’arte
Famosa in tutto il mondo per la sua bellezza e magnificenza, la Cappella Sistina è la principale Cappella del Palazzo Apostolico e senza alcun dubbio una delle principali meraviglie della Città del Vaticano, inserita nel percorso dei Musei Vaticani.
È conosciuta in tutto il mondo, sia perché qui si tengono il conclave e le altre cerimonie ufficiali del Papa, sia per essere decorata con gli affreschi più famosi nel panorama dell’arte mondiale, tra i quali quelli di Michelangelo, che ricoprono la volta e la parete di fondo sopra l’altare, di cui il più famoso in assoluto è il “Giudizio Universale”.
Oltre alle opere di Michelangelo, le pareti sono affrescate anche da altri illustri pittori del ‘400, come Botticelli, Pinturicchio, Perugino, Ghirlandaio e tanti altri.
La Collezione Egizia: una finestra sull’antico Egitto e sulla sua arte
All’interno dei Musei Vaticani è possibile visionare anche la Collezione Egizia, costituita da opere provenienti dall’Egitto romano, di particolare valore perché rappresentano il forte legame con il territorio. Molte opere egiziane raggiunsero Roma proprio per volontà dell’Imperatore e con l’intento di abbellire edifici, santuari e ville. È possibile ammirare anche opere egiziane di manifattura romana. Negli anni ‘70 alla Collezione Egizia, vennero aggiunte altre tre stanze in cui vennero esposti reperti del Vicino Oriente.
La Pinacoteca: la galleria d’arte con opere di grandi maestri come Leonardo, Caravaggio e Tiziano
La Pinacoteca dei Musei Vaticani venne inaugurata il 27 ottobre del 1932, nell’edificio voluto da Papa Pio XI e costruito dall’architetto Beltrami. L’edificio sorse in una parte del giardino quadrato, isolato e circondato da viali, per assicurare alle opere di avere la migliore esposizione possibile alla luce, sia per la loro conservazione che per la valorizzazione estetica.
Questa collezione di dipinti nel corso degli anni è continuata a crescere attraverso donazioni ed acquisizioni, fino a giungere ad una esposizione di circa 460 dipinti, disposti nelle diciotto stanze seguendo criteri di cronologia e scuola.
In questa raccolta sono presenti i capolavori dei principali artisti della pittura italiana, basti pensare a Giotto, Beato Angelico, il Perugino, Raffaello, Leonardo, Tiziano, Veronese, Caravaggio e Crespi.
La Biblioteca Apostolica Vaticana: un tesoro di manoscritti e libri antichi
La Biblioteca Apostolica dei Musei Vaticani è una raccolta di riviste e testi di stampa moderna che documentano le opere presenti. I temi trattati sono i più vasti, dalla Preistoria all’Antica Grecia, passando per i romani, gli egizi, gli assiro-babilonesi e gli etruschi, testi di arte medievale, moderna e contemporanea oltre che una documentazione dettagliata del restauro e conservazione delle varie opere d’arte.
Questa Biblioteca essendo interna e di servizio non è aperta al pubblico, infatti la consultazione è riservata al personale dei Musei Vaticani.
La Collezione d’Arte Contemporanea: l’arte moderna e contemporanea in Vaticano
Seguendo il percorso dei Musei Vaticani, una vasta area è dedicata alla Collezione di Arte Moderna e Contemporanea. Inaugurata, nel 1973, per volere di Papa Montini, questa collezione raccoglie pitture, sculture e grafiche donate nel corso degli anni da artisti, collezionisti ed enti privati e pubblici.
Oggi la collezione vanta circa 8000 opere, esposte al pubblico lungo un itinerario che va dall’Appartamento Borgia fino alla Cappella Sistina e consente ai visitatori di avere un’ampia panoramica dell’arte italiana ed internazionale del XX secolo. Tra i dipinti spiccano opere di Van Gogh, Bacon, Chagall, Carrà, De Chirico, Matisse e tanti altri.
Il Museo Pio-Clementino: una collezione di sculture antiche tra cui il celebre Apollo del Belvedere
Nella seconda metà del diciottesimo secolo le opere pontificie vennero incrementate in seguito a scavi nel territorio romano, laziale ed acquisizioni da collezionisti, così che fu necessario un museo pubblico con il compito di custodire queste opere d’arte.
Il Museo fu chiamato Pio-Clementino dal nome dei suoi fondatori, qui ancora oggi sono posto sculture antiche come il celebre Apollo del Belvedere, proveniente dalla collezione del Cardinale Giuliano della Rovere, che è raffigurato come se avesse appena vibrato una freccia dal suo arco.
I Giardini Vaticani: una passeggiata tra la natura e le opere d’arte all’aperto
I Giardini Vaticani sono uno spazio di circa 23 ettari immerso nel verde e nella natura delle colline Vaticane. Inoltre, in questo spazio si trovano fortificazioni medievali, edifici e monumenti del Rinascimento e del Barocco, oltre che parchi, giardini, frutteti e tre ettari di bosco.
Attualmente è possibile passeggiare all’interno dei Giardini Vaticani soltanto accompagnati da una guida esperta che farà visitare il Giardino quadrato, la Casina Pio IV, la fontana dell’aquilone, la Grotta di Lourdes, la statua raffigurante il tentativo di assassinio di Giovanni Paolo II, l’edificio della Radio Vaticana e molto altro ancora. È consigliato prenotare la visita ai Giardini Vaticani.
La Tecnologia ai Musei Vaticani: come la realtà virtuale e altri strumenti innovativi sono utilizzati per valorizzare i tesori dei Musei Vaticani
Oggi i Musei Vaticani si sono modernizzati dal punto di vista tecnologico. Si vuole offrire ai visitatori un’esperienza più stimolante, completa e sicura, per ottimizzare la fruizione degli spazi e delle collezioni artistiche.
Tutto questo può avvenire grazie alla tecnologia, attraverso l’introduzione di tour online 3d, esigenza sorta per gestire in sicurezza la grande mole di turisti che visita giornalmente i Musei Vaticani, soprattutto nel periodo del Covid.
Si è voluto creare uno Smart Museum, per gestire le code e chiedere informazioni in qualsiasi momento. Oggi anche i Musei Vaticani puntano su app, social network e realtà virtuale.
Dove alloggiare per visitare i Musei Vaticani
Se la Città del Vaticano con i suoi spettacolari Musei Vaticani vi hanno incuriosito e state pensando di trascorrere le vostre vacanze a Roma, Città Eterna, 94 Rooms ha la soluzione che fa per voi. A pochi passi da Città del Vaticano, Piazza San Pietro e Musei Vaticani, vi offriamo una vasta scelta di Guesthouse dove sarete ospitati nelle nostre camere, moderne e curate nei minimi dettagli e con la garanzia del massimo del comfort.
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