Il Colle Palatino è uno dei colli più importanti di Roma, ruolo centrale tra i sette colli, in quanto è proprio qui che Romolo vi fondò la città. Gli scavi archeologici dimostrano che i primi insediamenti avvennero proprio sul Colle Palatino: pare, infatti, che gli imperatori e l’élite romana lo scegliessero come proprio centro d’interessi. Anche Augusto, Tiberio e Domiziano, per rimarcare il loro potere di imperatori, decisero di far costruire i loro palazzi sul prestigioso Colle Palatino.

Le origini di Roma sul Colle Palatino

Il Colle Palatino è situato tra il Velabro ed il Foro Romano e rappresenta una delle zone più antiche della città. L’ingresso è a pagamento, sia che si voglia accedere da quello situato in via San Gregorio, che entrando dal Foro Romano.

La leggenda narra che Roma ebbe origine proprio sul Colle Palatino. Inizialmente, già nel 1000 a.C., le popolazioni si stanziarono in villaggi di pochi ettari, lungo il corso del fiume Tevere in modo da poter sorvegliare chi vi transitasse.

Secondo la mitologia romana, il Palatino ovvero la zona paludosa che collegava il Palatino al Campidoglio chiamato Velabro, fu la zona in cui la lupa trovò due gemelli, Romolo e Remo, frutto dell’amore tra il Dio della guerra Marte e la vestale Rea Silvia. 

I gemelli furono abbandonati dai soldati che, invece, avevano avuto l’ordine di ucciderli da Amulio che temeva per la discendenza al trono di Alba Longa. La lupa li fece sopravvivere allattandoli in una grotta chiamata Lupercale, situata proprio sul Colle Palatino. Un pastore di nome Faustolo, che transitava da quella zona, trovò i due bambini ed insieme alla moglie se ne prese cura. Romolo, diventato adulto, decise di fondare la città in questo luogo, dove era stato cresciuto, facendo costruire la sua casa, appunto “la casa di Romolo”.

Gli edifici antichi sul Colle Palatino

Il Colle prende il nome di “Palatinum”, che nel linguaggio moderno, viene identificato come luogo residenziale. Come accennato in precedenza, pare che gli imperatori romani scegliessero proprio il Colle Palatino per costruire le loro dimore. Oggi le rovine dei palazzi di Augusto, Tiberio e Domiziano sono ancora ben visibili.

Recandosi sul Colle Palatino è possibile osservare un imponente complesso di edifici appartenuti prima all’imperatore Augusto e successivamente a Costantino. I palazzi imperiali situati sul Colle Palatino sono composti da due strutture, la prima è la parte pubblica chiamata Domus Flavia, che è stata edificata da Domiziano, dove è possibile vedere la grandezza dell’imperatore e che era aperta ai cittadini romani e agli stranieri, a differenza della parte privata, chiamata Domus Augustana dove potevano avere accesso soltanto l’imperatore e la sua corte.

A questo complesso di edifici antichi, successivamente, sotto Settimio Severo, si aggiunse un altro palazzo chiamato Domus Severiana che si distingueva dagli altri edifici, perché aveva dei grandi archi portanti. Questo grande complesso di abitazioni prese il nome, successivamente di Domus Augustana cioè la residenza dell’imperatore che in seguito divenne nota con il nome di “Palatium”.

Come raggiungere e visitare il Colle Palatino?

Se volete visitare il Colle Palatino raggiungerlo è semplice, anzitutto dovete sapere che sarà possibile accedere sia dal Foro Romano, passando per via della Salara Vecchia 5/6 o direttamente dal Palatino, tramite via di San Gregorio 30. 

Potrete raggiungere il Colle Palatino usufruendo della Metro B con fermata al Colosseo, dei tanti bus di linea nei paraggi – come i numeri 75, 81, 673, 175 e 204 – ed infine con il tram n.30.

Per accedere al colle Palatino sarà necessario munirsi di biglietto che può essere fatto cumulativo per visitare Colosseo, Foro e Palatino al costo di 16 euro per adulto, mentre per i minori di 17 anni e gli anziani l’accesso è gratuito, mentre per gli studenti dai 18 ai 24 anni l’ingresso ha un costo simbolico di 2 euro.  

L’orario delle visite va dalle 8:30 alle 19:00, se volete potete prenotare una visita guidata con un esperto che vi accompagnerà tra i principali monumenti di Roma, se, invece, volete essere autonomi e visitare i luoghi in tranquillità, vi consigliamo di recarvi sul posto la mattina presto, momento in cui la maggior parte dei turisti preferisce visitare il Vaticano, evitando così lunghe code ed attese.

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