Tra i posti più belli che avrete la fortuna di visitare quando sarete a Roma, c’è la meravigliosa Piazza Navona, una delle più conosciute della città. Voluta fortemente da Papa Innocenzo X e costruita per opera della famiglia Pamphili, sui resti dell’antico stadio di Domiziano. 

La piazza è rivestita con i tipici sanpietrini ed è adornata da tre bellissime fontane e da un obelisco , un vero complesso monumentale, con opere del Bernini e del Borromini.

Oggi la zona è gremita dalle persone che affollano i bar e i ristoranti, sparsi per la piazza, l’atmosfera è molto gradevole ed a tutte le ore del giorno, si possono trovare artisti di strada, che vi allieteranno con i loro spettacoli, mentre vi rilasserete bevendo un cocktail o consumando un ottimo pranzo o cena. 

Storia e origini di Piazza Navona

Lo Stadio Domiziano fu voluto dallo stesso imperatore, affinché si potessero disputare competizioni di atletica leggera. La pianta venne realizzata a forma rettangolare, come se fosse una grande arena, lo stadio venne realizzato in muratura, con blocchi di travertino e mattoni rivestiti di stucco.

Questo fu, fino al V secolo, luogo di svago per i romani, i quali vi si recavano per assistere a sfide di ogni genere: pugilato, atletica leggera, combattimenti dei gladiatori ed anche per ascoltare poesie.

Piazza Navona è stata costruita, proprio sull’antico stadio di Domiziano, un vero e proprio capolavoro barocco, con le sue tre fontane, l’obelisco, chiese e palazzi storici.

Dopo la caduta dell’Impero Romano, dove un tempo si trovavano le tribune dello stadio sorsero case ed edifici e dove vi era il campo per gli sport venne messa una pavimentazione di sanpietrini in modo da rendere più accogliente Piazza Navona e per svolgere i mercati.

Come accennato in precedenza, Piazza Navona come la conosciamo noi oggi, è stata voluta da Innocenzo X che la fece diventare, intorno al XVII secolo, una delle più belle piazze di Roma, abbellendola con opere di architettura barocca, come le tre fontane, i palazzi e le chiese, di famosi esponenti di quel periodo, come il Bernini e il Borromini.      

Importanza turistica e culturale di Piazza Navona

Piazza Navona rappresenta una delle principali attrazioni turistiche di Roma, infatti sono moltissimi i turisti che affollano la piazza, con qualsiasi temperatura ed in qualunque stagione.

Di particolare bellezza sono l’obelisco centrale, la Chiesa di Sant’Agnese in Agone e Palazzo Pamphilj, ma le principali meraviglie di Piazza Navona sono senza ombra di dubbio le sue tre fontane barocche: al centro della piazza si trova la Fontana dei Quattro Fiumi, a sud la Fontana del Moro, mentre nella zona settentrionale è possibile osservare la Fontana di Nettuno. 

Le fontane barocche

I turisti arrivano da tutto il mondo per poter osservare le bellissime fontane barocche che si ergono ad adornare Piazza Navona. Queste opere di singolare bellezza sono state realizzate da due importanti artisti dell’epoca: Bernini e Della Porta. Ognuna delle tre fontane, ha delle caratteristiche particolari, vediamole insieme. 

La Fontana del Moro

La più antica delle tre fontane è quella del Moro, realizzata in marmo e posizionata all’estremità sud di Piazza Navona. Raffigura un uomo su una conchiglia, intento a lottare con un delfino, il cui disegno è stato fatto dal Bernini, mentre la scultura fu scolpita da Ludovico Rossi di Fiesole nel 1654.

La Fontana di Nettuno

All’estremità settentrionale della Piazza Navona si trova la Fontana di Nettuno, realizzata interamente in marmo rosa dallo scultore Antonio della Bitta, la quale rappresenta il dio Nettuno con il suo tridente che lotta con un grande polpo, circondato da altre sculture realizzate da Gregorio Zappalà, come cavallucci marini, sirene e amorini che giocano con i delfini.

La Fontana dei Quattro Fiumi

La più grande e scenografica tra le fontane di Piazza Navona è senza ombra di dubbio la Fontana dei Quattro Fiumi, costruita tra il 1647 e 1671, per opera di Gian Lorenzo Bernini. Questa fontana si erge al centro della piazza e rappresenta dei giganti nudi in marmo bianco che altro non sono che le allegorie dei grandi fiumi e dei quattro continenti, conosciuti a quel tempo. 

Questa fontana voleva celebrare il potere del Papa nel mondo. Il Nilo è raffigurato da una statua che si copre il volto a simboleggiare le sorgenti sconosciute del fiume, mentre il leone e la palma rappresentano il continente africano. Il Gange è il fiume sacro rappresentato con un uomo barbuto che tiene un remo in mano. Il Danubio raffigura l’Europa con una figura avvolta a spirale che guarda in direzione dello stemma dei Pamphili. Ed infine il Rio de la Plata è impersonato da un uomo che alza un braccio per rappresentare la colonizzazione dell’America.       

I ristoranti e i caffè

Oltre alle bellezze scultoree che Piazza Navona offre a chi si reca a visitarla, si può decidere di ammirare i pittori intenti a disegnare oppure gli artisti di strada che si esibiscono per guadagnare qualcosa ed infine optare per sedersi ad un tavolo di un caffè, per una breve pausa, prendere un aperitivo contemplando la bellezza di Piazza Navona oppure pranzare o cenare in uno dei tanti ristorantini tipici disseminati per la piazza. Ce n’è per tutti i gusti, sta a voi decidere!

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