I migliori film ambientati a Roma
Giugno 12, 2023Guesthouse e affittacamere: ecco perché sono la scelta migliore per te
Giugno 26, 2023Il Palazzo del Quirinale sorge sul più alto dei Sette Colli di Roma, oltre ad essere sede della Presidenza della Repubblica, è anche un museo fruibile da tutti coloro i quali vogliano conoscere le opere d’arte, arredi, arazzi, decorazioni e architetture d’epoca rinascimentale custodite all’interno. Vediamo insieme la storia del Quirinale e qualche curiosità che lo riguarda.
Sommario
Storia del Quirinale: dagli inizi ai giorni nostri
Il Quirinale è un palazzo storico di Roma, situato sul colle e sull’omonima piazza. Questo luogo è stato un simbolo per l’Italia intera, perché per lungo tempo, fin dal 1870, è stata la residenza del Re d’Italia ed a seguire, dal 1946 sede della Presidenza della Repubblica.
Durante l’epoca della Roma imperiale, pare che sul colle del Quirinale, ci fossero soltanto templi e terme. All’inizio del ‘500, il Cardinale Carafa si occupò di far costruire una villa che per la posizione dominava l’intera città. Quella posizione panoramica iniziò a far gola ai pontefici, tra i quali Sisto V, che decise di acquistarla per farla diventare la sede del pontefice. Così, presso il palazzo del Quirinale, incominciarono a susseguirsi diversi pontefici.
L’evento che scosse l’equilibrio creatosi, fu l’arresto di Papa Pio VII Chiaramonti – la notte tra il 5 e il 6 luglio del 1809 – ad opera di Napoleone Bonaparte, il quale aveva deciso di far diventare il Quirinale la sua residenza romana. In realtà la famiglia di Bonaparte non riuscì mai a prendere possesso del palazzo ed in breve tempo l’edificio tornò ad essere sede papale, con Pio VII. Tuttavia, i pontefici al palazzo del Quirinale non ebbero mai vita facile, infatti lo stesso papa Pio IX dovette arrendersi – sventolando bandiera bianca per evitare inutili spargimenti di sangue – al Generale Cadorna, giunto con le sue truppe per far diventare il Quirinale la residenza di Vittorio Emanuele II.
Pio IX, pur essendosi arreso, cercò con tutte le sue forze di opporsi all’insediamento in Quirinale di Vittorio Emanuele II, perché cedendo avrebbe lasciato al re anche i poteri papali. Tuttavia, il Papa ormai stremato decise di ritirarsi in Vaticano, dichiarandosi prigioniero politico e non consegnando al re le chiavi del palazzo, così che il sovrano per entrare dovette forzare le porte trovando un’amara sorpresa: Pio IX aveva portato via tutto.
Vittorio Emanuele II dovette ricominciare daccapo ad arredare il Quirinale, recuperando arredi ed opere d’arte, chiamando artisti da ogni parte del mondo per abbellire quella che era diventata la sua reggia. Alla fine dell’800 sono Umberto II e la moglie Margherita a fare diventare il Quirinale il centro della vita mondana di Roma.
Tuttavia, questo sfarzo è destinato a durare poco: l’11 giugno del 1946 Alcide De Gasperi comunica i risultati del referendum e la scelta del popolo a favore della Repubblica, così Umberto II decide di abbandonare il palazzo. Da quel giorno al palazzo del Quirinale si susseguiranno dodici presidenti della Repubblica, da De Nicola a Mattarella.
La piazza del Quirinale
La Piazza del Quirinale prende il nome dall’omonimo colle, circondata per tre lati da palazzi, offre sulla sinistra una balconata da cui è possibile godere di un panorama davvero suggestivo sull’intera Roma. Al centro della piazza è possibile ammirare delle colossali statue dei Dioscuri e di Castore e Polluce, sulla destra si trova il Palazzo della Consulta – eretto nel 1732 su richiesta di Clemente XII – che oggi è sede della Corte costituzionale.
Chi sono i Corazzieri?
I Corazzieri sono un reggimento a cavallo dei Carabinieri, i quali si occupano della guardia d’onore al Presidente della Repubblica. Originariamente erano arcieri e scudieri preposti alla sicurezza della residenza e della casata dei Savoia, il loro nome derivava da una particolare corazza che gli uomini indossavano per proteggersi.
In seguito alla proclamazione della Repubblica, il re liberò i corazzieri dal giuramento e dall’obbligo di servirlo. Soltanto nel 1948 i corazzieri ritornarono al Quirinale con il neoeletto Presidente della Repubblica Einaudi, il quale volle ripristinare “lo squadrone dei carabinieri guardie”. Nel 1992 i corazzieri divennero un reggimento,proclamato con due decreti del Presidente della Repubblica.
I Giardini del Quirinale
All’interno del Palazzo del Quirinale si trovano dei grandi giardini, che si estendono per circa 4 ettari. Entrando da via del Quirinale, attraverso Porta Giardini, troverete il lungo il viale delle palme con ai lati dodici aiuole geometriche che ospitano una vasta varietà di piante, tra cui cycas, washingtonia, butia capitata e tante altre. Separato dal resto del giardino tramite muri e siepi, c’è il boschetto adornato da pergolati ed una folta vegetazione.
Lungo i viali è possibile trovare diversi luoghi di sosta, sedili marmorei e sculture. Proseguendo, collocata dentro una spalliera di alloro e bosso, si trova la Fontana delle tartarughe o dei delfini. Da qui potrete raggiungere la palazzina del Coffee House con davanti la fontana dei bagnanti, sulla terrazza dell’edificio potrete vedere le statue di Bacco e dei nove satiri della collezione Cybo.
Di particolare importanza è la Fontana dell’Organo, edificata da Clemente VIII, con giochi d’acqua, decorazioni a stucco e statue di marmo. Il meccanismo dell’organo è stato sostituito con una moderna struttura che viene attivata dalla caduta dell’acqua e che trasmette il movimento ad un rullo dentato collegato con la tastiera.
Proseguendo per i viali del giardino è possibile addentrarsi nel Labirinto, che ha al centro un piccolo obelisco tipico dei giardini all’italiana. La parte orientale del giardino, invece, richiama i giardini all’inglese con diverse varietà di rose. Del giardino, l’unica parte che ha mantenuto la sua forma geometrica è l’ex campo da tennis, con il suo maestoso platano, il ginkgo biloba e la sequoia sempervirens.
Il Giardino si conclude davanti alla palazzina della Fuga, edificio in cui al primo piano si trova lo Studio del Capo dello Stato, che si affaccia su un giardino di agrumi, cactus, altre succulente ed infine la bellissima Regina della notte, fiore bianco che si schiude soltanto con il buio.
Collezioni e Sale di questo meraviglioso Palazzo
Il Quirinale racchiude al suo interno diverse collezioni. Le tipologie scelte per arredare le sale reali riguardano opere di origine francesi, risalenti al periodo storico che va dalla prima parte del XVIII secolo ai primi dieci anni del nuovo secolo.
Si tratta di carrozze in uso presso la corte sabauda datate fine ‘800, usate per gli spostamenti ed anche per la celebrazione di funerali solenni dei sovrani. Le carrozze che fanno parte della collezione del Quirinale sono 105, di cui degne di nota sono alcune berline di gala (prodotte a Milano per Vittorio Emanuele II), vetture coperte e scoperte (per trasporti privati del re o per i suoi funzionari di corte), vetture per la campagna e calessini per i pony, insomma ogni carrozza aveva assegnato un compito ben preciso.
Tra gli arredi portati a palazzo per abbellirlo, vi è una collezione di orologi e pendoli provenienti dalla Francia. Di particolare importanza, la collezione di arazzi: infatti, il Quirinale ne vanta una composta da 261 arazzi, di ottima fattura e di pregiati materiali. Inoltre, è possibile ammirare collezioni di porcellane, tra cui anche vasi che ammontano a circa 38.000 pezzi di provenienza, sia occidentale che orientale.
Le collezioni del Quirinale comprendono anche dipinti, sia antichi che moderni. Si tratta di quadri con soggetti sacri e paesaggi del tardo ‘800 riguardanti ambienti romani e torinesi. Per quanto riguarda la collezione di arredi, questi provengono dalla Francia ed appartenenti alla figlia di Luigi XV, potrete osservare: consoles, divani, poltrone, sedie e sgabelli.
Infine, il Quirinale possiede una collezione archeologica composta da statue di divinità, sculture di tipo apollineo, figure mitologiche e togate, ritratti e mezzi busti. Tra le più importanti una statua di Cerere, un Apollo Atleta, una statua di Alessandro Magno e due statue femminili di fattura greca.
Il Quirinale ha al suo interno diverse sale, addirittura conta nel complesso 1200 stanze. Essendo così tante è stato necessario restringere il numero di sale che vengono usate più spesso. Sicuramente meritano di essere visitate la Cappella Paolina, gli appartamenti papali e la Sala dei Corazzieri.
Orari e visite del Palazzo della Presidenza della Repubblica
È possibile visitare il Palazzo del Quirinale martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 16.00, con l’ultimo ingresso alle 14.30. Ci sono diversi tipi di visite che possono essere effettuate all’interno del palazzo del Quirinale:
- il percorso artistico-istituzionale permette di visitare il Cortile d’Onore, piano terra, piano nobile ed appartamenti imperiali;
- il percorso tematico per vedere vasellame, giardini e carrozze;
- il Quirinale contemporaneo vi darà la possibilità di guardare la collezione di opere d’arte e gli oggetti di design contemporanei;
- il percorso Quirinale di Umberto VIII dedicato ai luoghi e alle opere del palazzo che riguardano la figura del Pontefice.
Tutti i percorsi sono della durata di 1 ora e 20 minuti ed è possibile effettuare la prenotazione on line.
94 Rooms Guesthouse, il luogo perfetto dove alloggiare per visitare il Quirinale
Se avete in programma di fare un viaggio a Roma, noi abbiamo il posto adatto a voi! 94Rooms Vatican Guesthouse è la location ideale per chi vuole visitare la Città Eterna e i suoi punti d’interesse, comodamente e in tranquillità. Abbiamo a disposizione 4 diverse strutture eleganti e confortevoli, tutte situate in posizioni strategiche da cui potrete raggiungere facilmente le varie zone della città, compreso il Quirinale, muovendovi anche a piedi.
Se vi abbiamo convinto a visitare Roma, contattateci scrivendo all’indirizzo e-mail info@94roomsvatican.com o chiamate il numero +39 392.4934488. Saremo lieti di darvi tutte le informazioni di cui necessitate.